Il soggetto fotografato deve apparire libero nel suo habitat naturale. Ne consegue che il pesce non possa essere né trattenuto, né fotografato in nasse o similari, tantomeno attirato con vari espedienti. Grazie alle performance degli atleti e a un regolamento di gara che rispetta rigidamente l’ambiente, il safari fotosub è considerato uno sport di contributo, un valido supporto alla ricerca scientifica. Il numero delle specie ittiche catturate in foto durante i campionati italiani è, infatti, in continuo aumento. Attualmente il record è di 74 specie diverse, fotografate da Giancarlo Torre nel campionato italiano del 2023, presso l’Area Marina Protetta di Bergeggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA