Dieci scooter 125 tra i più interessanti, prezzi e consumi

Gli scooter da 125 cc sono ormai da anni una colonna portante della mobilità in Italia. La possibilità di guidarli con patente B e con patente A1, unita alle doti di praticità e versatilità trasversali a tutto il segmento, li rende infatti molto appetibili per una vasta fetta di utenti, dai pendolari reticenti al trasporto pubblico ai giovanissimi per i quali possono anche rappresentare il primo vero veicolo a motore in assoluto. E da quest’anno, grazie alle recenti modifiche al Codice della strada, sono i benvenuti anche su autostrade e tangenziali, una svolta normativa che ne amplia considerevolmente il raggio d’azione. Nel nostro paese, l’inossidabile Honda Sh125i è ormai da anni il dominatore delle graduatorie di vendita, in questo supportato anche dalla sua versione più economica Mode, mentre il Piaggio Liberty 125, altro modello con ruota alta e padana piatta, si conferma il suo più acerrimo sfidante. Dall’Italia arriva anche l’Aprilia Sr Gt 125, probabilmente la proposta più genuinamente sportiva in circolazione, mentre proviene dalla Francia il Peugeot Tweet, da anni cavallo di battaglia della casa del Leone. La più grande novità appena sbarcata dal Giappone è invece una nuova incarnazione del pratico Nmax di Yamaha, ora disponibile anche nella più rifinita variante Tech Max. L’offensiva da Taiwan si concretizza invece nelle allettanti proposte di Kymco e Sym: la prima schiera l’essenziale Agility S 125 e il filante People S 125, la seconda risponde con l’avventuroso Adx 125 e il sempre popolare Symphony 125. Dieci modelli con altrettante personalità, buoni per il tragitto casa-lavoro e più o meno propensi ad allontanarsi dai contesti urbani: non resta che scoprirli uno a uno. L’atletico Aprilia Sr Gt 125 è uno scooter urbano a ruota bassa che ostenta senza remore l’anima sportiva del marchio di Noale. Il suo stile è quindi piuttosto curato e aggressivo, con diversi riferimenti al mondo racing, mentre il suo carattere grintoso deriva dal collaudato monocilindrico con 4 valvole e raffreddamento a liquido della famiglia i-Get, capace di erogare tutti i 14,8 Cv di potenza consentiti per legge alle patenti A1 oltre a 12 Nm di coppia. I consumi si attestano sui 2,5 l/100 km e il peso in ordine di marcia è di 144 kg, abilmente distribuiti per accentuarne la maneggevolezza. L’equipaggiamento comprende strumentazione la strumentazione Lcd (con connettività al sistema Aprilia Mia come optional), freni a disco con Abs monocanale, fanaleria full Led, sistema start&stop e una presa Usb nel vano retroscudo. Aprilia offre l’Sr Gt 125 in tre colorazioni a 4.299 euro, prezzo che lo colloca nella fascia alta del segmento. In termini di vendite, il sempreverde Honda SH125i è da anni l’indiscusso dominatore del segmento degli scooter da un ottavo di litro. Pratico, elegante, con una qualità costruttiva invidiabile e uno stile ormai inconfondibile, con ruote da 16” e pedana piatta, è un mezzo dalla spiccata attitudine urbana. Il suo monocilindrico esP+ 4 valvole raffreddato a liquido sviluppa 13 Cv con 12 Nm di coppia e si serve di tecnologie quali il sistema start&stop per contenere i consumi in 43,3 km/l sul ciclo Wmtc. Il peso in ordine di marcia varia dai 134 ai 137 kg a seconda dell’allestimento scelto e include bauletto, parabrezza e paramani, invariabilmente presenti di serie. Nella sua ricca dotazione non mancano l’Abs a doppio canale per i due freni a disco, il controllo di trazione, la Smart Key e l’illuminazione full Led. Il prezzo base dell’Sh125i parte dai 3.890 euro della versione standard e arriva ai 4.040 euro della versione Vetro. Ma per chi ritenesse questi importi troppo alti, Honda ha già pronta una controproposta. L’Honda Sh Mode 125 è l’alternativa più accessibile, leggera ed economica all’Sh125i, modello da cui eredita buona parte delle sue forme e della sua filosofia riadattandoli a una dotazione semplificata e a un design più compatto. Mantiene pedana piatta e la ruota anteriore alta da 16", ma la posteriore qui è da 14” e l’impianto frenante, senza Abs, presenta un tamburo al posteriore. Il suo motore raffreddato a liquido della gamma esp+ produce 11,8 Cv e consuma ancora meno, dichiarando 47,6 km/l nel ciclo Wmtc. Tale dato è frutto anche di un peso davvero ridotto, ovvero 118 kg con il pieno al serbatoio da 5,5 litri. Tra le frecce al suo arco ci sono anche la Smart Key, la presa Usb-c nel retroscudo e le luci anteriori a Led. Rispetto all’Sh125i, oltre al peso, cala anche l’altezza sella, di 765 mm contro i 799 mm del modello da cui deriva, e ovviamente anche il prezzo: 3.090 euro, a ribadire il suo status di modello più accessibile della famiglia di prodotti Sh. Il Kymco Agility S 125 rappresenta un’ottima opzione per chi cerca uno scooter urbano affidabile, con pochi fronzoli e uno stuzzicante rapporto qualità-prezzo. Evoluzione del già apprezzato Agility R16, ne conserva lo spirito pratico aggiungendo però un tocco di modernità in termini di design e dotazione. I cerchi sono sempre da 16” davanti e 14” dietro, la pedana è sempre piatta e il motore è il collaudato monocilindrico ‘S Power’ raffreddato ad aria, in grado di erogare 10,6 Cv con un picco di coppia di 9,3 Nm. Con consumi dichiarati piuttosto contenuti, 42 km/l nel ciclo medio, questo propulsore è capace di spingere i 134 kg di peso in ordine di marcia del modello fino a una velocità massima dichiarata di 90 km/h. L’altezza sella è di 805 mm e sul fronte equipaggiamento troviamo la fanaleria full Led, una nuova strumentazione con display Lcd, una presa Usb nel retroscudo, il bauletto in tinta da 33 litri e un sistema di frenata combinata Cbs in luogo dell’Abs. Tutto ciò si traduce in un prezzo di listino decisamente competitivo: 2.490 euro, rendendolo uno degli entry-level più interessanti tra gli scooter ruota alta. Oltre al vendutissimo Agility, Kymco propone anche il People S 125, meglio equipaggiato ma sempre dotato di ruota anteriore da 16”, posteriore da 14” e pedana piatta. Il suo cuore pulsante è un monocilindrico raffreddato ad aria da 10,6 Cv e 10 Nm di coppia capace di fiondare i suoi 130 kg di peso in ordine di marcia verso una velocità massima dichiarata di 95 km/h. Il dato dichiarato dei consumi è meno brillante, ovvero 37 km/l, ma nel suo equipaggiamento di serie non mancano il sistema frenante Abs a doppio canale e la Smart Key oltre al bauletto in tinta da 33 litri, paramani e doppia porta Usb. Rispetto all’Agility è più bassa la seduta, a 800 mm, mentre è inevitabilmente più alto il prezzo: 2.990 euro, importo comunque piuttosto invitante alla luce dei contenuti offerto dal modello. Il Kymco People S 125 sfoggia inoltre una strumentazione a doppio display Lcd ed è offerto in quattro colorazioni. Piaggio ha cambiato i connotati alla gamma Liberty per il 2025 introducendo innanzitutto un nuovo gruppo ottico anteriore a sviluppo orizzontale e una nuova strumentazione Lcd a colori da 5,5", ma il suo best-seller continua a confermarsi un punto di riferimento tra gli scooter urbani a ruota alta. La versione da 125 cc pesa 106 kg a secco e si avvale di un monocilindrico i-get 3 valvole raffreddato ad aria da 10,9 Cv, con consumi nell'ordine dei 40 km/l. Il suo telaio monoculla in tubi d’acciaio si connette a una forcella telescopica e a un ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico mentre l'impianto frenante presenta un disco anteriore da 240 mm sorvegliato dall'Abs e un tamburo posteriore da 140 mm. Il prezzo di listino del Piaggio Liberty 125 è di 2.999 euro, la sua variante S costa invece 100 euro in più. Leggerezza e stile sono tra i principali pregi con cui il Peugeot Tweet Fl 125 punta a farsi largo nell'affollato panorama degli scooter urbani a ruota alta. La casa del Leone lo propone in due allestimenti, Active e Gt: il primo è più sobrio e funzionale, ideale per i pendolari, mentre il secondo ha connotati più sportivi e l'Abs a doppio canale. Tutti e due sono equipaggiati con il motore SmartMotion raffreddato ad aria, accreditato di 11,4 Cv e pronto a lanciare il Tweet verso i 99 km/h di velocità massima dichiarata. Entrambi i freni sono a disco e supervisionati dall'Abs mentre il dato del peso a secco si attesta sui 120 kg, tra i più bassi del segmento. Completano il quadro l'indovinato cruscotto Lcd, la presa Usb e il prezzo base di 2.899 euro per la versione Allure e 2.999 euro per la GT. Chi fosse invece alla ricerca di un modello del genere crossover, decisamente in voga tra le cilindrate maggiori, potrebbe optare senza remore per il Sym Adx 125. Grintosissimo nella forma e piacevolmente solido anche nella sostanza, si avvale di un monocilindrico con 4 valvole, raffreddamento a liquido e sistema start&stop, capace di esprimere 12,2 Cv e 11,5 Nm di coppia. Per permettersi di affrontare anche il fuoristrada leggero si affida invece a una forcella telescopica e a un mono ammortizzatore, che definiscono un’altezza sella di 810 mm e permettono alle ruote da 13” di avere rispettivamente 90 mm di escursione davanti e 43 mm dietro. Degni di nota anche l’impianto frenante con Abs a doppio canale, a sorvegliare il disco anteriore da 260 mm e quello posteriore da 230 mm, la strumentazione Tft a colori da 5” e la Smart Key, doppio vano anteriore con presa Usb, retroscudo robusto e un vano sottosella capiente. Il tutto contenuto nel peso di 150 kg e nel prezzo di 3.799 euro, sicuramente invitante alla luce di tutto quello che il Sym Adx 125 mette sul piatto. Nella vasta gamma Sym, il best seller a ruota alta è il Symphony 125, un modello dall’elevato rapporto qualità/prezzo e con pochi fronzoli pensato per chi cerca efficienza e affidabilità nell’uso quotidiano. Appena rinnovato per il 2025, complice la necessità di adattarsi agli standard dell’Euro 5+, monta un monocilindrico raffreddato ad aria che eroga 11,4 Cv e pesa 122 kg a secco, ovvero senza i 5,2 litri di carburante che può imbarcare e con cui può arrivare attorno ai 200 km di economia. L’impianto frenante con sistema Cbs prevede un disco per entrambe le ruote da 16” mentre al reparto sospensioni troviamo una forcella telescopica e un doppio ammortizzatore. Il Sym Symphony 125 è dotato di una strumentazione analogico/digitale e di una porta Usb ed è proposto al prezzo sicuramente invitante 2.499 euro. Tra le grandi novità 2025 nel mondo degli scooter a ruota bassa spicca il nuovo Yamaha Nmax, pesantemente rinnovato nell'estetica e nei contenuti rispetto alla versione precedente. Inoltre, come per altri scooter della casa di Iwata, ne è stata introdotta anche una nuova variante e più pregiata variante Tech Max, identica in termini di motore, ciclistica e prestazioni, ma diversa per qualità delle finiture e dotata di una strumentazione Tft con navigatore in luogo del display Lcd. Entrambe condividono quindi il motore Blue Core con 4 valvole, raffreddamento a liquido e sistema start&stop per cui la casa di Iwata dichiara 12,2 Cv e 11,2 Nm di coppia. Il peso in ordine di marcia di 132 kg e l'impianto frenante assegna un disco da 230 mm a ciascuna delle due ruote da 13". Al nuovo Yamaha Nmax manca la Smart Key e il suo prezzo è fissato in 3.499 euro per la variante standard e 3.799 euro per l'allestimento Tech Max.