Il colosso teutonico presenta il prototipo di una futuristica supersportiva da 230 Cv dichiaratamente ispirata alla M 1000 RR iridata di Toprak Razgatlioglu. Aerodinamica curatissima, tecnologia sopraffina e materiali ultraleggeri le sue armi più affilate

Bmw Motorrad ha scelto l'incantevole cornice del Lago di Como, più precisamente quella del prestigioso Concorso d’Eleganza Villa d’Este di Cernobbio, per dare al mondo il primo tangibile assaggio della sua prossima generazione di moto supersportive, quelle della famigerata serie RR. Tale assaggio ha le futuristiche sembianze di un nuovo prototipo, semplicemente battezzato Bmw Motorrad Concept RR, un bolide dal taglio radicale e grintoso che ribadisce l’impegno del colosso tedesco in questo sempre più esclusivo segmento. E non è affatto un caso che il debutto di questo nuovo progetto avvenga sull’onda lunga del primo trionfo di casa Bmw nel mondiale Superbike, firmato l’anno scorso dal funambolo Toprak Razgatlioglu, un successo inseguito a lungo dalla divisione sportiva del marchio e che si può considerare a tutti gli effetti l’apice sportivo tra i cordoli nell’ultracentenaria storia del marchio.

Derivazione Racing
—La Concept RR si presenta infatti come erede diretta della tagliente M 1000 RR con cui il fuoriclasse turco ha conquistato l'ultimo titolo iridato piloti nel massimo campionato per derivate dalla serie. E come la premiata collega è un concentrato di pura tecnologia, pronto a scatenarsi in pista pur riservandosi il diritto di circolare in strada nella sua eventuale versione omologata di produzione. Sotto le sue minacciose e aerodinamiche carene in fibra di carbonio, meticolosamente cesellate in galleria del vento, c'è infatti il collaudato propulsore quattro cilindri in linea da 999 cc e raffreddamento a liquido del costruttore tedesco, in una configurazione strettamente imparentata con quella della moto campione del mondo per arrivare a produrre ben 230 Cv (contro i 218 Cv dell’attuale M 1000 RR presente a listino). Stesso discorso per il sofisticato pacchetto elettronico, che vanta gestione motore, controllo di trazione e freno motore di derivazione racing così come il cruscotto Tft a colori e gli spartani blocchetti dei comandi per governarlo.

Ultra leggera
—Non sorprendentemente, la Bmw Motorrad Concept RR è contraddistinta da un tripudio di materiali nobili che ne sottolineano l’estrema leggerezza già al primo sguardo. Secondo quanto comunicato dalla casa teutonica, l'abbondante ricorso a materiali hi-tech, come carbonio e alluminio di massimo pregio, ha permesso di ottenere un peso contenuto senza compromettere la rigidità strutturale della moto. Ad ogni modo, trattandosi formalmente di un concept, Bmw non si è sbottonata oltre su numeri e contenuti del progetto, evitando così di rilasciare ulteriori dettagli che potrebbero poi essere modificati in corso d’opera. La versione finale della moto potrebbe quindi differire dalla Concept RR in diversi dettagli, inclusa la pregiata componentistica di marchi italiani quali Brembo, Domino e Bonamici Racing che si intravede nelle immagini ufficiali.

Nuovo apice ingegneristico di bmw
—L’amministratore delegato Markus Flasch si è comunque dichiarato entusiasta di questa sua fase iniziale: “Mai prima d’ora Bmw Motorrad aveva offerto uno sguardo così anticipato sulla prossima generazione dei modelli RR – ha spiegato Flasch – e la Bmw Motorrad Concept RR è un vero capolavoro del nostro team di sviluppo, sia sotto il profilo tecnico sia per il linguaggio di design. Rappresenta un autentico concentrato di eccellenza, concepito tanto per l’uso su strada quanto per la pista. Il passaggio dalla competizione alla strada non è mai stato così evidente. Questo modello incarna la leadership di Bmw Motorrad nel garantire il massimo livello ingegneristico e prestazioni di vertice in questo segmento”. Bmw fece il suo ingresso nel mercato delle supersportive nel 2009 con la S 1000 RR, moto poi evoluta costantemente fino ai nostri giorni e affiancata, nel 2021, dal suo più arrabbiato alter-ego M 1000 RR, ancora più focalizzato sull'uso in pista.


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