Bali, Marocco, Hawaii: onde perfette, ma acque contaminate
Esistono immagini che hanno fatto la storia per tanti motivi diversi. Come dimenticare il bacio in Times Square immortalato da Alfred Eisenstaedt al termine del secondo conflitto mondiale? E gli occhi verdi della giovane ragazza afgana di Steve McCurry? Tra queste anche uno scatto che fa riflettere: Dede Suryana che cavalca un’onda piena di rifiuti sull’isola di Giava. Una scena surreale, immortalata da Zak Noyle nel 2012 che il fotografo ha intitolato Wave of change e che racconta il forte contrasto tra il paradiso tropicale e l’inquinamento che lo minaccia. Da allora è stata utilizzata per richiamare l’attenzione sulla salute degli oceani di cui i surfisti sono diretti testimoni. Alcune delle spiagge più belle, ma allo stesso tempo più contaminate, infatti, si trovano proprio nei pressi dei surf spot più famosi.
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