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La lezione zen di Gerry Lopez ai surfisti: "Innamoratevi dello yoga"

L’iconico Mr. Pipeline affianca da decenni lo yoga al surf per stare meglio. Due mondi lontani ma connessi da un’unica vibrazione

Michela Alberti

Saggio e buddhista zen sul tappetino, leggendario surfista tra le onde e conosciutissimo shaper che ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua rinomata linea di tavole. Ma non è finita qui: è stato anche attore nei film Un mercoledì da leoni e Conan il barbaro a fianco di Arnold Schwarzenegger, nel documentario Riding Giants e nella serie tv Baywatch. Questo è Gerry Lopez, nato nel 1948 a Honolulu e conosciuto come Mr. Pipeline, soprannome che si è guadagnato per essere considerato il miglior tuberider del mondo. Un’indiscussa leggenda del surf per il grande contributo che ha portato a questa disciplina. Un personaggio dalle curiose sfumature che da oltre 50 anni con grande interesse segue le discipline orientali, tra cui lo yoga, e dalle quali ha tratto notevoli benefici, nella vita come nel surf.

L’IMPATTO DELLO YOGA SUL SURF

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Da decenni Gerry Lopez ha trovato nello yoga la chiave per mantenere l’equilibrio sia sulla tavola che nella quotidianità. È infatti grazie a questa millenaria disciplina che la sua vita è cambiata in modo radicale sia come surfista che come persona. In un’intervista a Surfer Magazine spiega che quando il corpo invecchia è più difficile mantenerlo idratato, il che può essere aumentare il rischio di infortuni sportivi a carico delle articolazioni. "Lo yoga aiuta a mantenere la flessibilità necessaria per continuare a condurre uno stile di vita atletico". Da più di 50 anni si impegna a mostrare gli enormi benefici dello yoga e molti nomi importanti nel surf tra cui Kelly Slater e Josh Kerr hanno finalmente iniziato a praticarlo. Purtroppo però spesso molti surfisti abbandonano e Lopez spiega i motivi: "Con il surf è un po’ più facile. Sali sulla tavola la prima volta, provi quell’adrenalina e quelle emozioni e diventi dipendente. Il surf richiede concentrazione per cogliere il momento giusto. In modo rapido liberi la mente e accedi a un livello meditativo, quasi zen". Se non si è in grado di mantenere questo atteggiamento anche fuori dall'acqua, però, è come se mancasse un pezzo. Infatti Lopez prosegue: "Con lo yoga, invece, il processo per raggiungere lo stesso stato mentale non è immediato. Per molto tempo sembra che non succeda davvero nulla e questo ti aiuta a sviluppare la pazienza e ad allenare la perseveranza".

LASCIARE ANDARE L’EGO PER CATTURARE L’ONDA

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In realtà a ogni lezione succede qualcosa e Lopez lo sa bene: "Nello yoga, soprattutto nel metodo Vinyasa, le sequenze sono veloci e anche surfisti preparati a livello atletico faticano a tenere il passo. Qui entra in gioco l’ego, un fattore importante che si mette in mezzo anche nel surf. Se un surfista riesce a seguire lo yoga, però, sarà in grado di lasciare quell’ego più velocemente". Mr. Pipeline nel documentario The Yin & Yang of Gerry Lopez fa riferimento anche a due concetti che hanno radici nella filosofia cinese: lo Yin e lo Yang (Yin è associato alla passività e Yang all’azione): "Mi sono reso conto che lo yoga e il surf sono stati forse il più significativo atto di equilibrio tra Yin e Yang della mia vita". L’attitudine perfetta per non finire negli eccessi, per portare armonia nella vita e per vivere pienamente le esperienze con consapevolezza senza che sia l’ego a prevalere su se stessi o sugli altri.

se non è il momento giusto, non accadrà

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Lopez sostiene che esista un momento giusto per ogni cosa: "Se non è il momento giusto, semplicemente non accadrà - spiega Lopez - Per surfare con successo serve concentrazione e, quando si decide di prendere un’onda, bisogna agire con lucidità. Se questa lucidità viene a mancare si rischia di perdere il momento o di finire nel wipeout. Abituarsi ad allenarla quotidianamente in modo costante aiuta a riportare con facilità questo atteggiamento anche in acqua, tra le onde, per cogliere il momento perfetto".

I CINQUE PRINCIPI D’ORO secondo Gerry Lopez

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All’età di 76 anni Lopez continua a praticare yoga e surf con una flessibilità straordinaria e una tecnica impeccabile. Spiega che esistono cinque principi fondamentali nello stile di vita di un praticante yoga. Le posizioni, la respirazione, il rilassamento, una dieta sana e un adeguato approccio mentale e meditativo. La vita orientata al benessere è uno dei grandi insegnamenti che ha trovato nello yoga fin dall'inizio: "Lo stile di vita sano fa parte del surf solo negli ultimi decenni, mentre è allineato allo yoga da millenni". Mettere insieme tutti questi principi può sembrare difficile, ma Lopez sostiene che, un passo per volta, si possano raggiungere risultati straordinari: "Sento molte persone che dicono di non riuscire a praticare le posizioni yoga. Alcune posizioni sono impegnative, ma ce ne sono molte accessibili a tutti. Ognuno ha la flessibilità da qualche parte del corpo, sta solo nel trovarla. Il trucco è non cercare di portare il corpo nella posizione, ma usare quella posizione per entrare nel corpo". Un po’ quello che succede nel surf: non si sta surfando un’onda, ma quell’onda diventa un mezzo per connettersi profondamente con l’oceano e con se stessi.

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