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Juve, un rinforzo per reparto: Comuzzo, Tonali, Osimhen e gli altri nomi nel mirino. I dettagli

Gol, geometrie, innesti azzurri: la strategia bianconera passa da qui: tutte le trattative

Matteo Nava
Giornalista
ISTANBUL, TURKEY - MARCH 2: Victor Osimhen of Galatasaray scores his team's third goal during the Turkish Super League match between Kasimpasa and Galatasaray at Recep Tayyip Erdogan Stadium on March 2, 2025 in Istanbul, Turkey. (Photo by Ahmad Mora/Getty Images)

Dopo tutto è stato proprio l’amministratore delegato Maurizio Scanavino a confermarlo pubblicamente: "Cristiano Giuntoli sta lavorando già da tempo per fare inserimenti mirati per la prossima stagione e stiamo progettando assieme le ipotesi per il futuro". Come da tradizione, insomma, il direttore tecnico della Juve sta approcciando alla sessione estiva di calciomercato con largo anticipo anche se, dopo tutta la prima parte di lavoro preliminare, per affondare il colpo sugli obiettivi che verranno decisi, è fondamentale cristallizzare lo scenario della prossima stagione. Tradotto: prendersi la qualificazione in Champions League e di conseguenza strutturare il budget con i relativi premi Uefa. 

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Ricomincio da tre

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La spina dorsale delle operazioni estive dovrebbe essere strutturata su tre innesti, uno per reparto. E l’importanza della sostenibilità economica è riconducibile proprio all’ambizione della Signora. A centrocampo, per esempio, è ormai nota la voglia di tentare il colpaccio per riportare in Italia Sandro Tonali. Il 25enne del Newcastle United sarebbe infatti un evidente upgrade del reparto mediano e alzerebbe il tasso di “italianità” tanto caro ai bianconeri. I Magpies sono però vicini alla qualificazione in Champions League e in questa stagione l’ex Milan ha alzato ancora il livello, quindi non è detto che lui voglia lasciare la Premier League e nemmeno che sia facile battere l’agguerritissima concorrenza. Visto il vertiginoso valore di mercato del pilastro della Nazionale, l’idea potrebbe essere quella di includere nell’operazione Douglas Luiz, con conguaglio a favore degli inglesi: oltre la Manica il brasiliano ha lasciato un brillante ricordo di sé grazie alle prodezze mostrate con l’Aston Villa.

Sandro Tonali a segno contro il Chelsea

le priorità Dietro

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Anche in difesa la prima idea sarebbe quella aumentare le tinte azzurre del reparto, ma con profili più giovani. Sono due al momento i nomi in prima fila: Pietro Comuzzo della Fiorentina e Giovanni Leoni del Parma. Il primo a gennaio era stato molto vicino al Napoli, ma i partenopei avevano ritenuto troppo alta la richiesta di 40 milioni di euro della Viola. Da febbraio, però, il ventenne di San Daniele del Friuli ha avuto meno spazio in campionato, quindi la cifra potrebbe essere leggermente limata, ma comunque impegnativa visto il rinnovo ufficializzato ieri fino al 2029: ingaggio raddoppiato a un milione annuo più bonus. Leoni di anni ne ha diciotto ed è esploso intorno a metà stagione, quindi costa di meno: ancora nessun contatto con l’entourage, ma è molto apprezzato. 

Atalanta’s Ademola Lookman during the Serie A Enilive 2024/2025 soccer match between Atalanta and Roma at Gewiss  Stadium in Bergamo, North Italy - Monday, May 12, 2025. Sport - Soccer. (Photo by Stefano Nicoli/LaPresse )

L’attacco

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Ovviamente il peso massimo per eccezione sarà l’uomo dei gol, visto il ricambio totale a cui si andrà incontro (Dusan Vlahovic piace all’Atletico Madrid). Al di là della situazione di Randal Kolo Muani, il primo obiettivo resta Victor Osimhen: sarebbe il profilo perfetto e al Galatasaray ha brillato, ma la strada è in salita perché il Napoli vorrebbe evitare di darlo alla Juventus. La clausola rescissoria da 75 milioni è valida solo per l’estero, è verosimile che alla Signora sarà richiesto di più. Il feeling con il calciatore c’è. Un’alternativa è il connazionale Ademola Lookman, anche se non è un centravanti puro. L’Atalanta è bottega cara, ma con il pass per la Champions League in tasca la Juventus avrebbe la potenza di fuoco per portare anche lui a Torino dopo Teun Koopmeiners, per farne insieme i cardini della Juventus del futuro.

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